48 ore a Roma, tra cultura, monumenti, storia e tanto buon cibo.

In tutto il mondo si sa che la cucina romana è qualcosa di unico e di speciale, tutti conoscono i suoi piatti tipici quali la carbonara, l’amatriciana, la cacio e pepe, i salti in bocca alla romana o i carciofi alla giudea.. ma non tutti li sanno cucinare davvero come Dio, anzi un Romano, comanda!

Qui di seguito vi racconto i 7 posti dove mangiare a Roma, o meglio, dove Carlotta ed io abbiamo mangiato.

Nel nostro breve, ma inteso, periodo passato a Roma, oltre a girare il centro in lungo e in largo, apprezzando ogni piazza, ogni via e angolo caratteristico della città, abbiamo cercato un piccolo ristorante che facesse cucina tipica romana.

LA FIASCHETTA

La prima sera abbiamo optato per questo piccolo ristorante a pochi passi da Campo de’ fiori in uno dei vicoli caratteristici del centro storico. E’ un piccolo locale curato nei minimi dettagli che ricorda molto lo stile delle tipiche trattorie romane, l’atmosfera è calda ed accogliente mentre il menu è chiaro e rispecchia le tradizioni romane.

Noi abbiamo ordinato lei una carbonara e io una gricia, porzioni abbondanti e super condite, la pasta era al dente e saporitissima, la mia era immersa in un sugo di formaggio fuso ben saporito e pepato arricchito da grandi pezzi di guanciale croccante che erano la fine del mondo!!! Molto buona anche la carbonara di mia sorella.

Come secondo ci siamo divise un piatto di polpette al sugo e patate arrosto, le patate erano deliziose, ben saporite e cotte alla perfezione, le polpette a mio avviso erano un po’ troppo saporite, ma probabilmente è che sono troppo abituata alle polpette di mia nonna, e si sa, nessuno batte la cucina della propria nonna!!

 Infine non abbiamo preso il dolce perchè eravamo davvero sazie, ma mentre stavamo tornando a casa a piedi siamo passati davanti alla gelateria e la tentazione è stata troppa, non ho resistito!

GIOLITTI

La gelateria di cui sopra era la famosa Giolitti, una tappa fissa tutte le volte che vado a Roma. Anni fa aveva solo pochi gusti, come si dice “pochi ma buoni “, ora ne ha aggiunti altri alcuni un po’ più particolari, ma ciò che lo caratterizza è senza ombra di dubbio la panna montata, non la classica panna spray della macchinetta, ma questa è una panna montata montata a mano, bella soffice, proprio come quella di casa.

Il mio cono preferito?

Yogurt, Fragola e Pistacchio con, ovviamente, una bella palettata di panna montata!

GINGER

Il giorno dopo siamo andate a pranzo da Ginger, a due passi da Piazza di Spagna, è un ristorante bistrot dall’atmosfera raffinata ed elegante senza però essere eccessiva, infatti i tripudi di frutta dai mille colori rallegrano la stanza candida.

Se siete alla ricerca di piatti tipici romani, allora avete sbagliato posto, in questo locale infatti vengono servite insalatone, baguette farcite, taglieri e formaggi da tutto il mondo, ma le vere chicche di questo posto sono i frullati e le centrifughe di frutta fresca e tropicale.

Ginger è aperto dalla mattina, dove viene servita la prima colazione, a pranzo dove turisti e persone locali vengono a consumare un pasto veloce, nel pomeriggio che diventa il posto ideale dove poter chiacchierare in tranquillità sorseggiando uno dei loro tipici frullati o centrifugati di frutta fresca, o perfino alla sera e dopo cena con un menù particolare ricco di piatti a basa di cuscus-burgur- quinoa e opzioni più tradizionali ma rivisitati secondo i principi di Ginger.

Ristorante MEZZO

Per cena abbiamo optato per questo ristorante consigliatoci da amici, è un locale dall’arredamento attuale, caldo e confortevole e si vede l’accurata attenzione ai dettagli che caratterizzano l’ambiente.

Il menu lascia spazio alla creatività degli chef, che mettono in risalto la qualità dei prodotti puntando sull’esaltazione dei sapori mediterranei. Il menu è ricco e variegato con proposte originali di piatti classici.

ROSCIOLI

Ristorante, gastronomia, salumeria, wine bar, non è facile dare una definizione unica e definitiva alla Salumeria Roscioli, è infatti una gastronomia polifunzionale, un ristorante atipico, dove la qualità della materia prima è la parola d’ordine. In un unico grande spazio coesistono i banconi refrigerati per formaggi e salumi, alle pareti sono esposti i vasetti di conserve e marmellate affiancate da vaste distese di bottiglie di vino e liquori che danno un tocco personale all’ambiente.

Il menù è vario e spazia dai piatti tipici della cucina romana a primi e secondi di carne e di pesce, è la classica lista di piatti in cui vorresti prendere tutto e ti trovi davvero in difficoltà nella scelta.

Non lo consiglierei per una cena romantica, perchè il poco spazio tra i tanti tavoli lascia poca intimità, ma è sicuramente il posto ideale per un pranzo o una cena tra amici, possibilmente accompagnata da una bottiglia di un buon vino.

SORA MARGHERITA

Se siete nei paraggi del Ghetto non potete non fermarvi da Sora Margherita, ormai la nonna di tanti romani. E’ una trattoria dall’ambiente famigliare e molto, ma molto, poco formale che propone piatti della tradizione romana, con un menu che varia quotidianamente in base alle materie prime disponibili che vengono acquistate il mattino stesso. Venire a mangiare qui è sempre un’incognita su cosa si mangerà, un po’ proprio come quando si va dalla nonna che ci prepara quello che ha in casa, ma una cosa è certa, la qualità e il risultato saranno sempre ottimi!

La pasta rigorosamente fatta a mano e i sughi preparati con cura e con amore vi conquisteranno facendovi sentire subito a casa.