Lo so, il mio è un duro lavoro, ma qualcuno dovrà ben farlo! Oggi, per esempio, ho passato la giornata con il campione mondiale della pizza, Fabio Ferrari, tra pizze gourmet e primi piatti super gustosi.
Di pizzerie in Italia ce ne sono tantissime, figuriamoci in tutto il mondo, ma come facciamo a riconoscere una buona pizza?
Bisogna utilizzare tutti i 5 sensi per valutare se è effettivamente è di nostro gradimento: prima con la vista, come in tutti i cibi il bell’aspetto è la parte fondamentale, per questo si dice “ mangiare con gli occhi”. L’olfatto è il senso che viene subito dopo, se i prodotti sono buoni e di prima scelta , il profumo sarà intenso ed avvolgente. Dopo di che si passa tatto, sia che si tagli con la rotella sia con il coltello ci si fa una prima idea di come sarà l’impasto, la conferma ci arriva una volta che si prende la fetta in mano e con il 4 senso : l’udito, si percepisce se la crosta è croccante, secca o molle. Per ultimo, ma non per questo meno importante, si arriva all’assaggio e quindi al gusto, una volta mangiato il primo morso le papille gustative incominciano a lavorare cercando di cogliere ogni sapore e catalogandolo in base ai nostri gusti.
Se una pizza è buona, le vostre papille gustative faranno faville!
Per me è cosi, mi piace godermi ogni singolo morso e cercare di individuare l’ingrediente che da la svolta al piatto. Questo è successo quando ho assaggiato la pizza “Iberica” ossia pomodoro San Marzano, mozzarella di bufala campana DOP, polvere di caffè e guanciale iberico. Strano abbinamento penserete, ma vi assicuro che è perfetto. Il caffè si sposa benissimo con il guanciale e dona alla pizza un che’ di bruciacchiato che ci sta benissimo.
Questa è una delle pizze gourmet che il master Pizzaiolo Fabio Ferrari propone nel suo ristorante pizzeria Nuova Ca Rossa a Bagnolo in Piano (re). Quest’anno sono 31 anni che Fabio lavora come pizzaiolo, e durante la sua carriera ha vinto diversi riconoscimenti a livello mondiale, europeo e italiano sulla pizza. Fabio è maestro di scuola per pizzaioli riconosciuta a livello nazionale dalla APW WORK, ma non solo, infatti è anche freestyler della pizza. Ha lavorato già negli States, ottenendo diversi successi personali e lavorando anche in Tv nel programma Americano “Piccolo Chef”. Grazie a questa notorietà ha conosciuto star del cinema di HOLLYWOOD durante la sua permanenza a LOS ANEGELS dove ora vuole ritornare per aprire il suo prossimo ristorante.
Il suo sogno nel cassetto?
Aprire una piccola pizzeria, con una trentina di tavoli, pochi clienti per poterli coccolare dall’inizio alla fine del servizio. Questa è la sua passione, gli piace creare e realizzare cose inaspettate, per questo ha deciso di aumentare il numero delle pizze gourmet per poter offrire ai suoi clienti una proposta diversa e originale. Gli ingredienti che utilizza per farcire le sue pizze sono di alta qualità e ha per avere sempre basilico e erbe fresche ha un piccolo orticello che cura ogni giorno.
Il segreto della sua pizza è sicuramente la pasta.
La base della pizza è molto basica, ma l’utilizzo della farina tipo 2 la rende speciale. Le 36 ore di lievitazione, certamente, contribuiscono ad avere un impasto leggero e molto digeribile. Il risultato finale è una pizza fragrante, croccante fuori e morbida dentro. L’impasto è molto elastico e non di quelli umidi o gommosi. Essendo fatta con l’olio di semi di girasole è perfetta anche per chi è vegano, mentre se si è allergici al glutine hanno anche la proposta gluten free.
La pizza piu richiesta è la “ King” ossia, base rossa, insalata, salmone affumicato e burrata. Anche qui l’abbinamento potrebbe stupire, ma dopo l’assaggio i vostri sensi grideranno “ Ci Piace”.
Oltre alle pizze Ca Rossa propone primi e secondi piatti di pesce e di carne, rimanendo fedeli alla tradizione senza però rinunciare all’individualità dello chef. Credo che in ogni piatto lo chef debba lasciare il proprio segno, cosi da rendersi riconoscibile dai suoi clienti più affezionati.