Se c’è una cosa che davvero adoro fare è fare shopping online. So che non tutte di voi sono pro-ecommerce, ma vi assicuro che una volta entrate nel tunnel dell’acquisto digitale tornare indietro sarà davvero difficile!
Io ho iniziato credo 5 anni fa, prima ho acquistato un maglione, poi un vestito e poi, pian piano, sono arrivata a comprare online davvero qualsiasi cosa. Dalle calze velate,ai capi d’abbigliamento vintage, ai mobili per la mia nuova casa, ai prodotti per animali, ai detersivi, ai prodotti che, viaggiando spesso, a volte dimentico a casa. Un vero shopping a 360° che comprende categorie merceologiche diverse, siti diversi e anche paesi diversi visto che spesso compro e mi faccio arrivare i prodotti all’estero!
Lo shopping online e il negozio fisico
Ecco perchè ho partecipato con estremo interesse e curiosità al workshop di UPS sull’omnichannel e su come, oggi più che mai, i retailer si stiano muovendo verso l’integrazione di punto vendita e shop online armonizzando i flussi logistici.
Il ruolo del negozio fisico sta cambiando, non si tratta più dell’unico punto di incontro tra domanda e offerta, ma diventa un luogo di scambio, dove si vanno a vedere e toccare con mano i prodotti, dove il brand può farti vivere una esperienza d’acquisto unica, ma anche un luogo dove si ritirano le cose ordinate online tramite la funzione click&collect o ancora un luogo dove ci si reca per cambiare o restituire capi o prodotti acquistati online sul sito del negozio.
Le nuove frontiere per ritiri e consegne
Non tutti però sono pronti a supportare questa rivoluzione e a stare al passo con la tendenza all’omnichannel, ecco perché è importante lavorare tantissimo su magazzino, fullfilment e controllo su tutta la catena distributiva in modo da non avere mai rotture di stock, ma sopratutto per poter seguire tutti i flussi da e per il negozio, da e per l’online, da e per home delivery.
UPS si sta quindi muovendo da un lato per agevolare gli acquisti online da parte dei clienti e dall’altro per supportare le aziende in tutto il processo di delivery. Come? Implementando gli UPS access point: punti di ritiro e consegna localizzati all’interno di negozi di quartiere distribuiti nelle varie zone della città dove ci si può recare negli orari di apertura (anche serali) per ritirare o lasciare in consegna i pacchi ricevuti o da spedire. Una vera comodità per chi, come me, non ha il portiere e spesso è fuori casa durante il giorno!
Un’altra cosa molto utile implementata da UPS? La possibilità, tramite il sito o l’app mobile, attraverso l’iscrizione a UPS My Choice di modificare i percorsi della maggior parte delle consegne reindirizzandole verso il luogo di lavoro, un vicino o un UPS Access Point™ nelle vicinanze.
Quali prospettive per il futuro?
Questi nuovi servizi si vanno ovviamente ad aggiungere alla possibilità di monitorare sempre lo stato della spedizione, a consegne veloci e puntuali che aiutano a rendere molto più fluido il processo di acquisto per i nuovi Flex Shopper: consumatori sempre più attenti ed esigenti che richiedono flessibilità, personalizzazione e omnicanalità alle aziende di cui sono clienti.
Io personalmente, devo ammettere, che viaggiando spesso e avendo pochissimo tempo per fare shopping sento particolarmente vicino a me questo tema dell’omnichannel e spero davvero si possa, nel giro di pochi mesi, arrivare ad un’integrazione completa tra i canali off-line ed online!
Solo ieri ho comprato a Milano un paio di pantaloni venduti in esclusiva nello store milanese di questo brand, una volta tornata a Parma ho constatato che erano fallati e ora mi ritrovo con un paio di pantaloni che non posso né restituire, né spedire, né cambiare a meno che non mi rechi fisicamente e nuovamente nel punto vendita di Milano…. assurdo!!
Shooting Location : NH Hotel Parma